Chi si aspettava testi irriguardosi e sguaiati -magari in stile "L'inno del corpo sciolto" di Benigni- rimane però deluso: Nuti porta sul palco dell'Ariston una canzone d'amore classicissima, perfino sanremese; atteso più come comico che come cantante, Nuti spiazza tutti, e pochi capiscono la bellezza del brano (che si riscatta parzialmente l'anno successivo, quando Mina lo inserisce nel suo album "Uiallalla", dandogli quella visibilità che gli era mancata).
Sarà Per Te è stato composto dal cugino di Nuti, Riccardo Mariotto (professione: architetto!), che l'ha dedicato a un figlio/a non ancora arrivato; ma l'interpretazione trasognata dell'attore toscano fa perdere del tutto il significato originario, trasformando la canzone in una delle più belle love songs della musica italiana (e di certo di San Remo).
Già l'attacco è strepitoso, con quel "... e se il tempo passa/ sarà per te", ma poi è un crescendo -che forse non eccelle in originalità ma che esprime quello che una donna vuol sentirsi dire, e che un uomo innamorato vuol dire alla sua donna- da "e se il cuore batte/ sarà per te/ e se mi sento forte/ sarà per te" a "e adesso nel silenzio io ti prenderei per mano e con un bacio raccontarti che mi manchi e mi manchi", fino a "tutto quello che è stato/ sarà per te".
Come non pensare, mentre si ascolta la canzone, che "sarà per te" anche tutto quello che sarà?
p.s.: Francesco Nuti è stato vittima di un incidente domestico, le cui dinamiche non sono mai state chiarite, nel 2006, e da quella data è costretto su una carrozzella, incapace di parlare e molto limitato nei movimenti. E' di pochi mesi fa la notizia che il suo badante lo torturava... non sono ancora riuscito a guardare le riprese della puntata di "Stasera che sera!", del 2011, in cui la telecamera si è soffermata fin troppo sulle evidenti difficoltà e sofferenze di quello che, per me, rimarrà sempre l'autore di Puppe A Pera ("stasera vi canterò una canzone d'amore"). E adoro i suoi film: il mio podio personale è composto da "Willi Signori e vengo da lontano", "Io, Chiara e lo Scuro" e "Caruso Pascoski di padre polacco": andate a ripescarli... meritano davvero tanto.
... e se il tempo passa, sarà per te
e se non è mai presto, sarà per te
se ho sbagliato e ho riprovato/ sarà per te
se quando sono solo ho paura/ ho paura a stare con te
... e se qualcosa resta/ sarà per te
e se un sogno resta/ sarà per te
se adesso sto cercando di capirti fino in fondo
e non mi accorgo che rimango troppo solo in mezzo al mondo
ma quando son sereno/ io non posso fare a meno
di pensare "mamma mia, che fortuna che ci sia!"
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
tutto quello che è stato/ sarà per te
adesso vieni fuori/ che io mica ti conosco
o forse lascia stare/ che mi sembra ancora presto.
... e se il cuore batte/ sarà per te
e se mi sento forte/ sarà per te
e adesso nel silenzio io ti prenderei per mano
e con un bacio raccontarti che mi manchi e mi manchi
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
tutto quello che è stato/ sarà per te
adesso vieni fuori/ che io mica ti conosco
o forse lascia stare/ che mi sembra ancora presto.
E io piango. Sì piango per un uomo che non conoscevo ma che mi ha reso lieti gli anni dell'adolescenza, facendomi ridere, facendomi commuovere. Grazie Francesco. Madonna che silenzio c'è stasera... 😔
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