"I vecchi lo sanno il perché/ e anche gli alberghi tristi": figure decadenti, di persone e cose che vivono solo di ricordi: "il troppo è per poco/ e non basta ancora" ma, soprattutto "ed è una volta sola".
Non ci sono seconde chance: quando arriva l'Amore, quello con la A maiuscola che ci porteremo dietro per tutta la vita, spesso non siamo in grado di capirlo finché non è tutto finito. E non resta che analizzare i propri sbagli: "mi spiace se ho peccato/ mi spiace se ho sbagliato/ se non ci sono stato/ se non sono tornato". Soprattutto il non essere tornato: io, che non sono mai voluto tornare indietro "neanche per prendere la rincorsa", l'ho pensato spesso.
Ma la Lei cantata da Vinicio è qualcosa di etereo, quasi sovrannaturale, ed è normale pregarla come se fosse una Dea: "ma ancora proteggi/ la grazia del mio cuore/ adesso e per quando tornerà il tempo: il tempo per partire/ il tempo di restare/ il tempo di lasciare/ il tempo di abbracciare.
In ricchezza e in fortuna/ in pena e in povertà/ nella gioia e nel clamore/ nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole/ nel sonno e nell'amore".
Pregarla perché l'amore ritorni e resti per sempre, ché stavolta nulla andrà perso: perché le seconde occasioni, quando arrivano, sono come un miracolo: e chi potrebbe compierlo, se non una Dea?
Non dormo/ ho gli occhi aperti per te.
Guardo fuori e guardo intorno.
Com’è gonfia la strada
di polvere e vento/ nel viale del ritorno…
Quando arrivi/ quando verrai per me
guarda l’angolo del cielo
dov’è scritto il tuo nome,
è scritto nel ferro/ nel cerchio di un anello…
E ancora mi innamora/ e mi fa sospirare così
adesso e per quando tornerà l’incanto.
E se mi trovi stanco/ e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto
e non ho saputo/ tenerlo dentro me.
I vecchi già lo sanno il perché/ e anche gli alberghi tristi,
che il troppo è per poco
e non basta ancora/ ed è una volta sola.
E ancora proteggi/ la grazia del mio cuore
adesso e per quando tornerà l’incanto.
L’incanto di te/ di te vicino a me.
Ho sassi nelle scarpe/ e polvere sul cuore,
freddo nel sole/ e non bastan le parole.
Mi spiace se ho peccato/ mi spiace se ho sbagliato
se non ci sono stato/ se non sono tornato.
Ma ancora proteggi/ la grazia del mio cuore,
adesso e per quando tornerà il tempo…
Il tempo per partire/ il tempo di restare,
il tempo di lasciare/ il tempo di abbracciare.
In ricchezza e in fortuna/ in pena e in povertà,
nella gioia e nel clamore/ nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole/ nel sonno e nell’amore.
Ovunque proteggi/ la grazia del mio cuore.
Ovunque proteggi/ la grazia del tuo cuore.
Ovunque proteggi/ proteggimi nel male.
Ovunque proteggi/ la grazia del tuo cuore.
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