sabato 21 gennaio 2017

37) Il Ricordo Che Lascio - Zero Assoluto

Pagare i propri errori addossandosi tutte le colpe del fallimento di una relazione, perché alla fine le si vuole ancora bene e tutto quello che si vuole è che "ad indossare le mie colpe, non sia tu"...
Ognuno dei due aspettava che fosse l'altro a fare il primo passo "avrei voluto che a parlare fossi tu"; e lei ha pure fatto il possibile: "mi hai aspettato a lungo", ma gli umani non sono salmoni che riescono a nuotare controcorrente: quando una storia deve finire, semplicemente... finisce.
Il modo migliore per non piangersi addosso nel momento in cui il pianto sembra l'unica reazione possibile forse è proprio quello suggerito dagli Zero Assoluto: lasciar perdere il rancore e pensare solo a noi stessi, approfittando del fallimento per migliorarci come persone e diventare migliori del ricordo che lasciamo. Tenendo presente che il ricordo di lei resterà una delle cose migliori della nostra vita "perché a mancarci sono i giorni migliori, mai i momenti banali, mai i momenti normali": non siamo salmoni: ci mancherà per sempre...
Per come vanno queste cose
è già un bene che a scordarti di ogni cosa tra noi due, sia stata tu.
per come è fatto un aquilone, un filo ed ali di cartone
che slegato dalle dita, sale su
per ogni cosa che hai da dire
ne esiste un’altra da ascoltare, avrei voluto che a parlare fossi tu
perché a mancarci sono i giorni migliori, mai i momenti banali, mai i momenti normali
e mi hai aspettato a lungo solo per questo
finché l’ultimo giorno, ti sembravo diverso
e per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
tra noi due, non sarai tu
e tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
è evitare che sia tu:
essere migliore del ricordo che lascio, del ricordo che è impresso.
E come scorrono i secondi, per pochi giorni o mille anni
ad indossare le mie colpe, non sia tu
non si cancella la memoria,
i tuoi ricordi come foglie che non cadono ma il vento porta su
perché a lasciarci sono i giorni migliori, mai i momenti banali, mai i momenti normali
e mi hai aspettato a lungo solo per questo
finché l’ultimo giorno, ti sembravo diverso
e per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
tra noi due, non sarai tu
e tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
è evitare che sia tu:
essere migliore del ricordo che lascio, del ricordo che è impresso
essere migliore del ricordo che lascio.
E potremmo restare a guardare, per giorni e per ore sentirci lontani
mentre l’ultima grande occasione, svanisce per sempre, dimenticati
e il ricordo rimane sospeso tra quello che è stato ed un altro domani
non ci siamo mai detti che cosa è successo, è il ricordo che lascio.
E per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
tra noi due, non sarai tu
e tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
è evitare che sia tu:
essere migliore del ricordo che è impresso, del ricordo che lascio...

Nessun commento:

Posta un commento